mercoledì 25 dicembre 2013

Claudio Di Scalzo: I destini diversi di Wonder Woman e Pinky Rankin




Claudio Di Scalzo

I destini diversi di Wonder Woman e Pinky Rankin

Destini diversi: quelli di Wonder Woman disegnata da William Moulton Marston nel 1941 e di Pinky Rankin disegnato nel 1942 da Dick Floyd per il giornale comunista Daily Worker. La prima nelle sue diverse evoluzioni, tra fumetto cinema cartoni animati games, moda… è entrata stabilmente nell’immaginario occidentale, del secondo personaggio non si ha menoma traccia, neppure sul web appare (la vignetta l'ho ricavata dalla mia enciclopedia del fumetto molto ben documentata, eroica edizione Fabbri) e il suo inventore vien sommerso da una valanga di Pinky rock.






Sia Marston e Floyd furono animati da ideali: l’inventore della super-eroina alata e imbandierata e lazata (il lazo d’oro con cui cattura i nemici) e braccialata (con i bracciali respinge le pallottole), volle creare un personaggio femminista, e l’altro il primo personaggio di fumetti marxista. E’ andata come è andata. Il materialismo storico marxista applicato al fumetto chissà cosa avrebbe da dire! Su questa dicotomia tra luce della ribalta e silenzio d’una nera tomba di china.




da "Il piacere del fumetto"


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