BUNKER DI NICOLA
GENZIANELLA/BEC/BETBEDER
(Necessaria ermeneutica per un
giovane maestro del fumetto)
In libreria, nelle fumetterie,
in eventi fieristici dedicati al fumetto, e ovviamente a LUCCA COMICS 2015, è
apparso sugli scaffali, viene e verrà presentato, anche dall’autore Nicola
Genzianella di recente a Piacenza (dove non ho potuto recarmi perché stavo per studi
sulla mitologia elvetica - cara a Pratt - in quel di Losanna) il
volume: BUNKER. Frontiere proibite 1.
A mio avviso Nicola Genzianella e lo seguo da anni su DAMPYR (confesso di meno conoscere gli altri fumettisti di questo volume a più voci) ha uno
dei segni più notevoli, nel piano italico-europeo, per come traduce la parola
narrativa degli sceneggiatori dando alle tavole un empito sempre romanzesco
foss'anche un'espressione con alzata di ciglia. E questo si chiama stile
fondante carriera alta di fumettista. Leggerò, e studierò, l'opera pubblicata.
Scrivo studiare... perché il fumetto è letto e non studiato con strumenti adatti
per rimarcarne l'originalità linguistica. Le riviste di settore si avvalgono
spesso di addetti ai lavori che scrivono in maniera didascalica e troppo
mimetica o enfaticamente pubblicitaria. Insomma se un racconto di Calvino è
superiore ad uno pubblicato da altro scrittore coevo viene dimostrato
(ermeneutica) ...ma ciò non accade per il fumetto d'autore. QUINDI il fumetto,
anche di tanti autori bonelliani, necessita di una ermeneutica adatta. Quando
avrò terminato alcune fatiche saggistiche in corso... intendo
dedicarmici, così come curare con più lena questo blog GEO-FUMETTO.