giovedì 6 febbraio 2014

Claudio Di Scalzo: Adam Strange e l'Amore Assoluto





Claudio Di Scalzo

ADAM STRANGE E L'AMORE ASSOLUTO

Adam Strange ha in sé parecchia langue! Disegnato da Carmine Infantino nel 1960 non appare nei manuali italiani. A me, invece, anche per filologica passione verso gli obliati personaggi (come anche un Pinky Rankin) del fumetto, Adam Strange scelgo di leggerlo. Nelle tavole che recupero in Rete. In albi che riesco ad acquistare. Adam Strange porta nel fumetto l’amore impossibile e la passione inconsumabile. In altre parole l’Assoluto di vignetta in vignetta mai perduto. Adam Strange ama, riamato, una donna che dista da lui anni luce: Alanna. Alanna con la sua lingua, il suo corpo, i suoi segni, abita in un pianeta della costellazione di Alpha Centauri: Rann. Nella città di Ranagar City. E viene raggiunta dal suo amato con un misterioso raggio che lo teletrasporta. Adam Strange arriva sempre quando alanna è in pericolo o vive ansiosamente il presente. L’eroe sconfigge i nemici. Ma quando Alanna si avvicina per baciarlo, il raggio vibra, inghiotte l’amato, lo riconduce sulla Terra. In attesa di un’altra partenza, di un'altra avventura in due, di un altro sfioramento che, un raggio benigno e poi maligno, concede e nega.




Chissà come sarà arrivato, con quali raggi spaziali, il romanticismo dei Novalis dalle tedesche terre ad un tavolo da disegno negli U.S.A. 



  

              

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